Smontiamo i Miti: 10 Credenze Erronee nel Gioco d’Azzardo

Il mondo del gioco d’azzardo e dei giocatori abituali è intriso di miti e credenze che spesso trascinano le persone in un vortice di false speranze e perdite finanziarie.

Data:
4 Marzo 2024

Il mondo del gioco d’azzardo e dei giocatori abituali è intriso di miti e credenze che spesso trascinano le persone in un vortice di false speranze e perdite finanziarie. L’illusione del controllo ad esempio è stata considerata da molti ricercatori come il fattore più importante che influenza il comportamento di gioco. Essa è definita come “un’aspettativa di successo personale erroneamente alta rispetto a quanto l’obiettivo possa garantire”. In altre parole, si tratta di una distorsione cognitiva in base alla quale le persone giocano d’azzardo come se le slot machine, i numeri, i cavalli ecc. fossero sotto il loro controllo. In un contesto in cui il risultato è assolutamente casuale, la persona può maturare la convinzione che l’esito dipenda o possa essere influenzato dall’azione personale  in virtù del fatto che opera delle scelte precise sulla base di calcoli o usa le proprie conoscenze di quello specifico gioco. In questo articolo, esploreremo alcune delle credenze più comuni e dannose associate al gioco d’azzardo, smontando i miti e fornendo una prospettiva più realistica su questa industria controversa.

Mito 1: “sento che sto per vincere quindi aumento la puntata”. Perdo da tre volte di seguito, ora devo vincere. Molti giocatori credono erroneamente che esista un sistema o una strategia infallibile che li porterà alla vittoria. Tuttavia, il gioco d’azzardo è intrinsecamente casuale e le probabilità sono sempre a favore della casa.

Mito 2: “Punto sempre gli stessi numeri, prima o dopo usciranno”. Vengono immaginate tendenze e “leggi” singolari riguardo alle distribuzioni casuali (pensare che i numeri “ritardatari” abbiano più probabilità di essere estratti).

Mito 3: “Quando gioco di notte vinco di più”. Questa credenza è associata ad un evento positivo che si è verificato di notte pertanto il giocatore è portato a generalizzare una situazione singola.

Mito 4: Fallacia del giocatore (o di Montecarlo): “Se continuo a giocare, la fortuna arriverà prima o poi”.  Quando un evento generato dal caso devia dalla media, l’evento opposto viene giudicato più probabile ( “se per 4 volte è uscito il nero, allora è più probabile che esca il rosso”). 

Mito 5: Sovrastima: gli individui esprimono una aumentata e ingiustificata fiducia nelle proprie capacità. “Sono ispirato, scelgo la macchina buona”.

Mito 5: Correlazioni illusorie: quando due eventi vengono giudicati interdipendenti se si presentano in concomitanza (ad es. comprare un gratta e vinci fortunato e continuare a recarsi sempre nello stesso bar per acquistarne altri). 

Mito 6: Vincite altrui: quando venire a conoscenza delle vincite realizzate dagli altri fornisce la convinzione (credenza) che “vincere” sia un evento che capita regolarmente e che “per vincere basta continuare a giocare”. Si pensi anche alla pubblicità che segue una vincita in una ricevitoria o un tabacchi come richiamo per i giocatori

Mito 7: Pregiudizi inerenti la memoria: far riferimento (inconsapevolmente) più spesso alle proprie esperienze positive di gioco piuttosto che a quelle negative (dimenticate), facilitando la decisione di mantenere il proprio comportamento.

Mito 8: “Il ritorno alla vittoria è imminente”. Un altro mito diffuso è che dopo una serie di perdite, una vittoria importante è in arrivo, ad esempio quando ci si convince che la slot machine è sul punto di pagare perché non paga da troppo tempo. Questa mentalità porta molti a continuare a scommettere nella speranza di recuperare le perdite passate. In realtà, ogni scommessa è indipendente dalle precedenti e le probabilità di vincita rimangono invariate.

Mito 9: “Giocare di più aumenta le probabilità di vincita”. Alcuni giocatori credono che aumentare la frequenza delle scommesse possa migliorare le loro probabilità di vincita. Tuttavia, più si gioca, maggiori sono le probabilità di subire perdite. Il gioco d’azzardo è un gioco di probabilità, e non esiste una strategia che possa alterare questo fatto fondamentale.

Mito 10: “Le vincite passate influenzano le future”. Alcuni giocatori credono che le loro vincite passate possano influenzare le loro future probabilità di vincita. In realtà, ogni scommessa è determinata dal caso e le vincite passate non influenzano le future.

In conclusione nel mondo del gioco d’azzardo è fortemente importante distinguere tra realtà e mito. Le credenze erronee possono portare a comportamenti rischiosi e perdite finanziarie significative. Smontare questi miti e comprendere la natura casuale del gioco d’azzardo è fondamentale per giocare in modo responsabile e consapevole ed evitare di incorrere in gravi problemi personali, familiari, lavorativi.

Ultimo aggiornamento

4 Marzo 2024, 15:05

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